L’AQUILA – Teramo darà l’addio con una cerimonia funebre tutta sua a Davide De Carolis, il tecnico del Corpo Nazionale di soccorso alpino. tra le sei vittime dello schianto dell’eliambulanza del 118 sul Monte Cefalone a Campo Felice. Domenica mattina alle 10.30, nella Cattedrale, il vescovo Michele Seccia celebrerà i funerali e la città osserverà il lutto cittadino, come deciso dal sindaco Maurizio Brucchi. La salma del 40enne teramano sarà esposta nella camera ardente che verrà allestita nella piccola chiesa di San Bartolomeo, all’Anfiteatro, dalla serata di sabato, quando arriverà in città dall’Aquila dove nel primo pomerigio saranno celebrate le esequie di Stato per tutte le vittime della tragedia di Campo Felice. Un’altra camera ardente, secondo quanto programmato al momento e compatibilmente con la decisione della magistratura relativa alla riconsegna delle salme, sarà organizzata da domani pomeriggio nella Basilica di San Bernardino, la stessa chiesa dove all’indomani si terranno i funerali.
Le indagini. Terzo giorno in quota per i carabinieri dell’Aquila che stanno svolgendo le indagini sullo schianto dell’elicottero del 118 sul Monte Cefalone in cui hanno perso la vita sei persone. Indagini coordinate dal sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli. Nuovamente assistiti dagli scialpinisti dell’Arma giunti dalla Val Gardena, nel sopralluogo di oggi i militari hanno soprattutto cominciato a valutare le modalità e i tempi necessari per la rimozione del relitto che è tuttora sotto sequestro e vigilato dalla strada da un’autopattuglia. Nel frattempo gli investigatori hanno cominciato ad acquisire atti e documenti presso l’ospedale San Salvatore del capoluogo, e a informarsi su tutte le procedure di soccorso messe in atto in caso di incidenti sulle piste da sci. Al momento non ci sarebbero ipotesi ma l’intenzione è quella di acquisire un quadro completo della situazione e solo dopo capire quali condotte possono avere influito nella vicenda. Anche oggi sono stati ascoltati dei testimoni della fasi iniziali del fatto e altri ne saranno sentiti domani. Quanto alla scatola nera recuperata ieri dall’AW 139, secondo quanto appreso da fonti investigative è stata già trasferita a Roma in una sede dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) dove si trovano le attrezzature per la decodifica dei dati che contiene. Bisognerà valutare se il registratore di volo ha subito dei danni non tanto all’esterno quanto proprio nei dati interni.
Un fondo del Cnsas per aiutare le famiglie. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) desidera essere accanto alle famiglie delle vittime dell’incidente del 24, quando a Campo Felice un elicottero è precipitato durante una missione di soccorso e le 5 persone dell’equipaggio e l’infortunato non sono sopravvissuti. Esiste un "fondo di solidarietà", istituito dal Cnsas, per vittime e feriti del Soccorso alpino e famiglie, utilizzato in altre drammatiche occasioni, come l’incidente in una missione dell’elicottero Suem 118 di Pieve di Cadore e in Val Lasties sul Pordoi. Gli iscritti al Cnsas sono infatti volontari. Erano del Cnsas Valter Bucci, medico rianimatore, Davide De Carolis, tecnico di elisoccorso, e Mario Matrella, tecnico di soccorso alpino e speleologico, tra le vittime. "Ci rivolgiamo agli amici della montagna, a chi apprezza il valore del volontariato e a tutte le persone che in questi giorni hanno manifestato vicinanza e sostegno al Cnsas". Il codice IBAN per donazioni, anche minime, è IT41 W056 9601 6000 0000 2744 X61.